La Fattoria Sociale

La fattoria sociale

LA FATTORIA SOCIALE

L’agricoltura diventa uno strumento riabilitativo nella misura in cui permette alle persone diversamente abili, incasellate in un ruolo di “persona bisognosa e dipendente”, di prendersi cura di un animale o di una pianta, diventando così protagonista delle proprie attività. Seminare, innaffiare e osservare la crescita di una pianta insegna a prendersi cura di un altro organismo ed aumenta il senso di responsabilità, la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Le attività strutturate di ortoterapia e di cura degli animali presenti in azienda favoriscono lo sviluppo di abilità pratiche e sociali ma soprattutto di un ruolo più attivo e fondamentale per la crescita psicologica, emotiva e cognitiva delle persone interessate.

LA FATTORIA DIDATTICA

L’interazione con il mondo della scuola e il coinvolgimento attivo di alunni e insegnanti, attraverso laboratori ed esperienze pratiche, rappresentano uno strumento di comunicazione diretta tra l’agricoltura e la città. Questo ponte favorisce la conoscenza del mondo rurale (la vita degli animali e l’origine dei prodotti che consumiamo), l’educazione verso ambiente e verso una corretta alimentazione.
Inoltre, questa attività si presta molto al lavoro di gruppo sviluppando il senso di appartenenza, favorendo la socializzazione e la collaborazione; avere uno scopo comune, condividere la stessa passione può stimolare la conversazione, l’espressione delle proprie idee e lo sperimentarsi in ruoli differenti all’interno del gruppo dei pari.

LA CASA DI TUZZI

La Casa di Tuzzi nasce all’interno del progetto aziendale al fine di offrire uno spazio di aggregazione e laboratoriale. All’interno di questa struttura è possibile anche degustare i prodotti realizzati in azienda.

“Tuzzi” era il nomignolo di Claudia, nostra figlia, venuta a mancare nel 2014, pochi mesi prima dell’inaugurazione della struttura. Abbiamo deciso di chiamarla con il suo nomignolo per ricordarla e per mettere in pratica i suoi preziosi insegnamenti. Claudia era una ragazza disabile e condividere un pezzo di vita insieme ci ha permesso di conoscere in profondità sia cosa significhi "essere una persona disabile" che "vivere con una persona disabile".

Crediamo che la sua presenza nella nostra famiglia, seppur troppo breve, ci abbia dato quel valore aggiunto che ci permette di offrire una possibilità altra a tutte quelle persone che rischiano di essere pregiudicate dalla disabilità.